Nell’attuale dibattito sul “testamento biologico”, “direttive di fine vita” o “volontà anticipate”, ed in attesa di vedere se e come il Parlamento regolamenterà la materia, l’Ordine dei Medici di Firenze ritiene necessario ricordare alcuni punti fermi che interessano primariamente i medici che sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nei confronti dell’assistito al quale devono assicurare il loro impegno per la tutela del diritto alla salute, ma del quale devono rispettare le volontà, non potendo intraprendere trattamenti sanitari di fronte alle contrarie decisioni del paziente.
Il fatto che le questioni relative alla fine della vita tocchino l'identità morale delle persone non significa che sia stato giusto, in sede politica, lasciare la decisione sul disegno di legge Calabrò alla «libertà di coscienza» dei singoli parlamentari. La questione è se un progetto di legge che introduce l'obbligatorietà del trattamento di sopravvivenza forzata sia o non sia anti-costituzionale. E questa è una questione di fatto, non un problema di coscienza.
Diciotto primari, tra i quali non mancano i nomi noti, sono pronti ad appellarsi all'obiezione di coscienza se il Ddl Calabrò sul testamento biologico dovesse diventare legge.
Uno studio condotto da Lyon M.E. e altri ricercatori, pubblicato a Febbraio sulla rivista Pediatrics [123(2):e199-206] chiarisce come la conversazione sulle scelte di fine vita tra adolescenti che soffrono di malattie croniche e i loro familiari non scoraggia, né causa danni emotivi ai giovani pazienti.
La città di Torino dal 22 al 26 aprile 2009 ospiterà una grande manifestazione internazionale sul tema della democrazia, per rispondere al bisogno diffuso di partecipazione che è alla base di ogni società democratica e all'interno di tale evento terrà un dibattito pubblico sul Testamento Biologico.
Sempre per chi volesse approfondire il tema etico segnaliamo un'altro libro di Paolo Girolami Medicina, Etica e Diritto pubblicato dal Centro Scientifico Editore.
Segnaliamo come approfondimento il libro di Paolo Girolami Educazione alla bioetica in Europa.
Il 18 marzo 2009 il Sen. Ignazio Marino ha partecipato alla trasmissione di La 7 "Otto e mezzo" condotta da Lilli Gruber e Federico Guiglia, parlando della legge sul Testamento Biologico.
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E' possibile vedere gli interventi fatti nella giornata sul testamento biologico del 21 febbraio in Piazza Farnese a Roma.
Giovedi 19 marzo alle ore 21.00, presso la sala convegni di Villa Arrivabene in piazza Alberti a Firenze, si terrà l'incontro di approfondimento sul tema "Il testamento biologico tra etica, diritto e politica". Partecipano il Dr. Fernando Prodomo (Giudice presso il Tribunale dei minori di Firenze) e il prof. Massimo Livi Bacci (Senato della Repubblica), moderatrice dr.ssa Mariella Orsi (Associazione Liberididecidere).