Domani, martedì 12 ottobre 2010, la Commissione di Bilancio esaminerà lo schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII, n. 3 – rel. Bitonci, LNP) e proseguirà l’esame, ai fini dell’espressione del parere alla XII Commissione Affari sociali, della proposta di legge recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento(C2350 e abb., approvato dal Senato – rel. Commercio, Misto-MpA-Sud).
Fonte: AgenParl (Agenzia Parlamentare)
Non ci sono le risorse per approvare il disegno di legge sul testamento biologico, a meno che non si sopprimano alcune norme.
Continua nel nostro paese l'istituzione da parte di diversi comuni di appositi registri riguardanti il testamento biologico.
E' del 22 luglio 2010 la notizia che il Pdl del Friuli Venezia Giulia ha preparato una proposta di legge regionale "per garantire ai cittadini l'accesso alle cure palliative e alla terapie del dolore".
I medici potranno sospendere i trattamenti vitali a quei pazienti terminali che fanno richiesta di morire. Prevedono questo le nuove linee guida tracciate da una commissione di parlamentari, giudici e rappresentanti di organizzazioni mediche e religiose.
Approvato al Senato, il disegno di legge sul testamento biologico approderà solo in autunno nell'aula di Montecitorio.
Non è la prima volta che questo provvedimento slitta.
La Commissione Affari sociali della Camera ha dato il via libera al Ddl sul testamento biologico. Il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con il voto favorevole di Pdl e Udc e con quello contrario di Pd e Idv e dopo aver ottenuto l'approvazione del Senato nel corso del 2009 dovrebbe arrivare nell'Aula di Montecitorio tra giugno e luglio.
Il 12 maggio la Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato il ddl sul testamento biologico, terminando nella stessa giornata l'esame degli ultimi due articoli, sui 9 totali di cui è composto il testo.
"Sono dell'avviso che uno Stato autenticamente liberale abbia un unico obbligo: legiferare nell'assoluto rispetto delle libertà individuali e della dignità della persona". Queste le parole del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, che è intervenuto alla presentazione del libro di Antonio Del Pennino e Daniele Merlo "Di che vita morire" alla Sala del mappamondo.
La legge sul testamento biologico, così com'è, ''non va assolutamente bene'' e il dibattito in corso non deve essere ''negatore di diritti'' perchè ''le leggi dovrebbero essere rispettose della libertà individuale''. E' quanto emerso dal convegno sul testamento biologico organizzato dalla Consulta di Bioetica e dal centro Politeia mentre prosegue in Commissione Affari Sociali della Camera la discussione sul provvedimento approvato al Senato.