Pubblichiamo in allegato il DdL 1771 Cure Palliative-terapia del dolore approvato nei giorni scorsi.
Per le dichiarazioni anticipate di trattamento nessuna espressione emozionale, nessuna dichiarazione di intenti o orientamenti espressi "al di fuori delle forme e dei modi previsti dalla legge" e il rispetto dei cittadini che non vorranno esprimere una volontà sul proprio fine vita. E' stato approvato ieri dalla Commissioni Affari Sociali della Camera un emendamento della Lega Nord al ddl sul testamento biologico.
Dopo polemiche e rischi di stop, un sì bipartisan ha fatto tirare un sospiro di sollievo a più di 250mila malati in Italia, fra cui 11mila bambini. La Camera, infatti, ha approvato all'unanimità la legge sulle cure palliative e sulle terapie del dolore, un provvedimento che ha rischiato fino all'ultimo di slittare tra accuse reciproche di ostruzionismo.
Alimentazione e idratazione "devono essere mantenute fino al termine della vita ad eccezione dei casi in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche esenziali del corpo". Ieri la Commissione Affari sociali della Camera ha approvato a maggioranza, (23 si, compreso il voto di Paola Binetti, contro i 13 no dell'opposizione) l'emendamento del relatore Domenico Di Virgilio che modifica il comma 5 dell'articolo 3 della legge sul biotestamento.
Giovedì 18 febbraio si terrà il town meeting sul testamento biologico.
Il 25 aprile 2009, 360 persone in contemporanea a Firenze e a Torino, seduti attorno a grandi tavoli, hanno discusso su questo tema ora ne saranno presentati i risultati.
Il Sottosegretario al Ministero della Salute, Eugenia Rocella, a Udine, ha affermato "Pensiamo di approvare il ddl sul testamento biologico entro l'estate, perchè in Italia, come abbiamo promesso, non devono più esserci casi Eluana".
Continuano gli scontri e le schermaglie, in merito al testamento biologico, fra i rappresentanti del governo. E mentre loro litigano i cittadini attendono.
Pubblichiamo qui il testo legge sulle Cure Palliative approvato in Senato.
Clicca qui per leggere il testo.
Farmaci e umanità, sì alla legge contro il dolore
Tornerà alla Camera ma forte del si bipartisan del Senato. Tempi marcati, ormai, per il disegno di legge sulle cure palliative e la terapia del dolore che è riuscito a mettere d’accordo tutto Palazzo Madama. Recepito e approvato anche un ordine del giorno dei radicali che prevede la produzione in Italia, attualmente vietata, dei farmaci a base di cannabis, impiegati soprattutto nella cura di malattie come la Sla. La terza lettura dovrebbe essere quella definitiva e poi il testo che prevede un percorso più «facile» per accedere ai farmaci contro il dolore severo, sarà legge.
Lungo la Penisola molti comuni stanno attivando i registri sul testamento biologico, ma il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella vede in questi solo una provocazione e nessun fondamento di legge.