Rassegna Stampa

In Italia un intervento tempestivo potrebbe evitare un terzo delle morti tra gli under 75

Segnaliamo l'articolo di Healthdesk che prende in esame i dati dello studio Eurostat su 28 Paesi dell'Ue appena pubblicato. Un terzo delle morti tra gli under 75 sarebbe evitabile con le conoscenze e i mezzi che la medicina e le tecnologie mediche ci mettono oggi a disposizione.

All’ospedale di Alessandria c’è la “stanza della scrittura” dove i pazienti diventano scrittori

Iniziativa all’avanguardia nel campo della medicina narrativa: “Scrivere aiuta a guarire meglio e più in fretta” dice il dottore Antonio Maconi. Nel reparto di Neurologia medici e malati posso lasciare i proprio pensieri ed ora anche partecipare al concorso letterario “Racconta la tua storia”

Oggi parliamo di morte

Segnaliamo l'uscita, sulle pagine online dell'Internazionale ,dell'articolo del giornalista e scrittore Christian Raimo, il quale ha deciso di affrontare il tema del fine vita.

Cosa non dire al malato nella fase terminale della vita

Pieter Hintjens, sviluppatore di software belga e CEO della società iMatix, ha un tumore in stadio terminale e consapevole di avere poche chance di sopravvivere al colangiocarcinoma che lo ha colpito, il 22 aprile 2016 ha deciso di scrivere un post sul suo blog, hintjens.com, intitolato "A Protocol for Dying", dove dà una serie di consigli a chi si trovi al fianco di un malato nella fase terminale della vita.

"Da parte mia" un aiuto per organizzarsi al meglio in merito al fine vita

Segnaliamo l'articolo uscito ieri sulle pagine di Redattore Sociale che mette in evidenza la creazione, da parte del servizio Hospice della Caritas di Bolzano-Bressanone, della cartella “Da parte mia”, un aiuto rispetto ai 5 ambiti più importanti su cui si devono prendere decisioni o fare scelte in un momento delicato come quello del fine vita.

Le cure palliative e la “terapia della dignità”

Ieri sulle pagine del giornale online quotidianosanità.it Mario Melazzini e Luca Pani, rispettivamente Presidente e direttore dell'Aifa, hanno pubblicato un articolo in cui hanno illustrato il modello empirico, creato in Canada, per la valutazione del grado di percezione della dignità nei malati che affrontano il fine-vita. Ed è sulla base di questo modello che è stato sviluppato il Patient Dignity Inventory (PDI), uno strumento di screening delle fonti di disagio che è stato adottato nei modelli di cure palliative in tutto il mondo.

La vita eterna mette d'accordo le fedi

Segnaliamo l'articolo di Emanuele Severino pubblicato su Il Corriere della Sera del 6 gennaio 2016.

Come non cedere ad una reazione che trasforma il dolore in odio

Sta commuovendo il web la lettera postata su Facebook da Antoine Leiris, che si rivolge ai terroristi che venerdì hanno ucciso la moglie, al concerto degli Eagles of Death Metal al teatro Bataclan di Parigi.

La SICP ribadisce che la Sedazione Palliativa/Terminale non è eutanasia né suicidio assistito

In merito ai contenuti del Programma “Le Iene” andato in onda il 23/11/2015, la Società Italiana di Cure Palliative ha scritto un comunicato stampa e ribadisce con forza quanto segue.

Meditare per non sentire il dolore

Sulla rivista Journal of Neuroscience alcuni ricercatori statunitensi hanno pubblicato uno studio nel quale affermano che la meditazione mindfulness ha maggior effetto nel dare sollievo al dolore di un placebo.

Morte d'ArthurDiscussione sulle cure di fine vita in ToscanaMorte dell'AmazzoneTomba ParacelsoManiPère Lachaise 2Morte e vitaDettaglio lapide
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