Arezzo: testamento biologico in arrivo

Anche nel comune di Arezzo approda il registro sul testamento biologico, che sarà anche in formato digitale, come ha annunciato il consigliere comunale Marco Tulli.

"Stiamo procedendo rapidamente verso l’istituzione del registro per il testamento biologico. Abbiamo attivato gli uffici dell’Amministrazione e ci prepariamo a mettere a disposizione anche una versione informatica del registro stesso". Questa la dichiarazione di Marco Tulli (del gruppo consiliare “Sinistra”) che aveva presentato l’atto d’indirizzo approvato poi in Consiglio Comunale alla fine dello scorso anno.

Il giovane consigliere comunale ha inoltre sottolineto ed aggiunto che "la volontà di tutelare i diritti di ogni singola persona a compiere le proprie scelte in piena libertà, favorendo ed estendendo i diritti civili e consentendo ai cittadini di poter far valere il diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita. Pur riconoscendo l’estrema delicatezza delle questioni che riguardano i trattamenti clinici di fine vita, sia dal punto di vista etico-scientifico, sia sotto l’aspetto ancor più sensibile dei convincimenti religiosi, con il registro comunale s’intende raccogliere, su base volontaria, le intenzioni di chi, nell’eventualità di trovarsi in condizione d’incapacità di esprimere il diritto ad acconsentire o non acconsentire alle cure proposte, non vuole essere soggetto a un accanimento terapeutico. Il registro servirà dunque a certificare il desiderio di chi firma di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita. In particolare servirà come prova, contro eventuali contestazioni, della volontà di chi sì è registrato di non essere sottoposto a ventilazione o alimentazione forzata nel caso di una malattia o di un incidente che comporti lo stato vegetativo".

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