Mentre nelle società tecnologicamente meno avanzate il lutto rappresenta un momento di intensa condivisione e partecipazione, nella società moderna e post-moderna il lutto è emarginato, rimosso. Perché? È evidente che l'ospedalizzazione della malattia ha allontanato il morente dall'ambito familiare, trasformando profondamente il tempo e i riti di questo evento, non di rado connotandoli in modo negativo. Quali possono essere i rischi della rimozione di questo momento che rappresenta un traguardo ineludibile della vita? Come superare la tentazione di rimuovere l'evento e reimparare a elaborare e vivere la perdita di una persona significativa?