Colle Val d'Elsa (Si): attivato il registro per la dichiarazionevolontaria dell'interruzione di cura

Il comune di Colle di Val d'Elsa, nel sienese, ha attivato il registro per la dichiarazione volontaria dell'interruzione di cura.

Dopo il registro delle unioni civili - predisposto nell'autunno del 2006 sulla base di una specifica mozione presentata dai gruppi consiliari Ds e Riformisti e approvata dal consiglio comunale - nelle scorse settimane la giunta di Colle di Val d'Elsa ha attivato il registro per la dichiarazione volontaria dell'interruzione di cura, attuando la mozione presentata, alla fine della legislatura precedente, dai gruppi consiliari di Partito socialista e Sinistra democratica e approvata con i voti favorevoli di Pd, Sd, Partito Socialista, Prc; l'astensione della lista civica "Insieme per Colle" e i voti contrari di An, Fi e Udc. Il registro per la dichiarazione volontaria dell'interruzione di cura offre la possibilità di indicare, quando si è pienamente consapevoli e informati, le terapie alle quali si vuole essere sottoposti e quelle che si intendono rifiutare in caso di malattia invalidante e irreversibile, con perdita di coscienza e di possibilità di esprimersi.

Come registrarsi. Per consegnare il proprio testamento biologico, è necessario prendere un appuntamento telefonico con il responsabile dell'Ufficio Servizi Demografici del Comune di Colle di Val d'Elsa - chiamando il numero 0577-912214 / 0577-912214 oppure inviando un'e-mail all'indirizzo: demografico@comune.collevaldelsa.it - e presentarsi con la persona individuata come fiduciario del proprio testamento biologico. Il testamento biologico deve essere consegnato in busta chiusa, sul modello approvato dall'amministrazione comunale colligiana, che sarà poi sigillata e riporterà lo stesso numero annotato sul registro comunale del testamento biologico. Il dichiarante poi, di fronte al funzionario del Comune, dovrà sottoscrivere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sull'espressa volontà di consegnare il proprio testamento biologico, mentre il fiduciario dovrà dichiarare di aver controfirmato il testamento biologico consegnato dal dichiarante. La busta chiusa e le dichiarazioni di atto notorio saranno archiviate dall'Ufficio Servizi Demografici del Comune di Colle di Val d'Elsa.

"Con questo atto - si legge in una nota della giunta - Colle di Val d'Elsa prosegue il cammino per affermarsi come "città dei diritti" della persona, dando un segnale di apertura nel percorso di solidarietà e di tutela dei diritti che, da sempre, caratterizzano la società colligiana. Il Parlamento italiano, con molti anni di ritardo e sull'onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, ha discusso molto di testamento biologico, senza, però, approvare una legge chiara su un tema che riguarda la vita di ciascun cittadino e il suo diritto a essere indipendente nella scelta delle terapie, come scritto nella Costituzione, e nel decidere il suo futuro. Il nostro atto cerca di dare una risposta, seppur parziale e a livello di comunità locale, su questo tema".

Unioni civili. "Il registro per la dichiarazione volontaria dell'interruzione di cura - continua la nota - affianca quello per le unioni civili, dove possono iscriversi le persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela, ma da vincoli affettivi, coabitanti da almeno un anno e residenti a Colle di Val d'Elsa, e le persone coabitanti da almeno un anno per motivi di reciproca assistenza, materiale e/o morale, e residenti a Colle. Con questo regolamento - continua la nota - il Comune si impegna ad assicurare a queste coppie l'accesso ai procedimenti, ai benefici e a tutte le opportunità amministrative alle stesse condizioni riconosciute dall'ordinamento alle coppie sposate o assimilate. La mancanza di una normativa nazionale in questa materia, infatti, non deve limitare il ruolo propositivo del consiglio comunale e degli amministratori della città". Le iscrizioni nell'elenco delle unioni civili avvengono sulla base di una domanda presentata congiuntamente dagli interessati all'ufficio comunale competente, insieme alla documentazione che attesti la sussistenza dei requisiti fissati. Il venir meno della coabitazione e della residenza nel Comune di Colle di Val d'Elsa o della reciproca assistenza morale e/o materiale, produce la cancellazione d'ufficio dall'elenco. La stessa avviene dietro richiesta di uno o di entrambe le persone interessate.

Fonte: valdelsa.net

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