A favore delle rianimazioni aperte

Abstract dell'articolo di Alberto Giannini “Aprire le unità di terapia intensiva: un' argomentazione a favore”, pubblicato su Minerva Anestesiologica.

Le Unità di terapia intensiva in Italia hanno tradizionalmente una struttura chiusa.
Generalmente esse adottano misure restrittive per quanto riguarda le visite, limitando l’ingresso e la permanenza dei familiari.
Questo articolo tratta la questione delle cosiddette rianimazioni aperte, ovvero quelle unità di terapia intensiva che promuovono modalità di visita non restrittive e che cercano di rimuovere tutte le barriere non giustificabili in base ad una reale necessità, ossia tutti quei limiti posti dal punto di vista della durata della visita, ma anche dal punto di vista fisico e relazionale.
Vengono qui esaminate le obiezioni più comuni all’ipotesi della “rianimazione aperta” e vengono poi prese in considerazione le ragioni etiche e cliniche a sostegno di questa alternativa.
Per come stanno attualmente le cose non esiste base scientifica che giustifichi la limitazione delle visite ed il mantenimento delle terapie intensive ad unità “chiuse”. Al contrario, l’apertura dei reparti di rianimazione offre una strategia che reca beneficio al paziente.
Tale apertura dovrebbe avvenire non tanto in risposta alla pressione generata da una crescente consapevolezza a livello sociale o per semplice riconoscimento di un diritto, ma perché questo tipo di politica affronta in maniera più esaustiva la questione del rispetto per il paziente, ed offre risposte più appropriate ai molteplici bisogni dei pazienti e dei loro familiari.
È una decisione che richiede a medici ed infermieri di ripensare la propria relazione con pazienti e familiari; una scelta che esige l’adozione di soluzioni diverse per ogni situazione particolare e che deve essere soggetta a controlli periodici.

Dott. Alberto Giannini - Unità di Terapia Intensiva Pediatrica, Policlinico "De Marchi", Ospedale Maggiore Policlinico e "Regina Elena" di Milano

Pubblicato su Minerva Anestesiologica 2007;73: 299-306

ARTICOLO - A. Giannini "OPEN INTENSIVE CARE UNITS: THE CASE IN FAVOUR

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