Registro testamento biologico a Scandicci. Procedura on line

E’ on line, sul sito del Comune di Scandicci, la scheda per l’iscrizione nel “Registro delle dichiarazioni anticipate di volontà” per il fine vita, meglio conosciuto come Registro dei testamenti biologici.

Il Registro, istituito in attesa dell'eventuale approvazione di un’apposita normativa nazionale in materia, è riservato ai cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Scandicci e permette l’iscrizione nominativa, mediante autodichiarazione, di tutti coloro che hanno redatto una dichiarazione anticipata di trattamento con indicazione del notaio rogante, ovvero del fiduciario o di altro depositario, con lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza.

La scheda - dove sono specificati i requisiti, le modalità di richiesta, la documentazione da presentare, l’iter e i tempi della procedura, la normativa di riferimento e gli atti che hanno fissato l’istituzione del Registro - è pubblicata nella sezione “Servizi” del sito web del Comune (www.comune.scandicci.fi.it); dalla sezione “Servizi” gli interessati devono scegliere nell’ordine “Guida ai servizi”, poi “Guida tematica”, “Identità e cittadinanza” e infine “Stato civile”, dove è presente il link alla scheda, sotto la dicitura “Registro Comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà (Testamento Biologico)”. Il 25 gennaio scorso il Consiglio Comunale aveva approvato la mozione (presentata da Prc e approvata con 17 voti favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto) che impegnava il Sindaco a "istituire il Registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento".

Affermiamo che alla fine della vita ad ogni persona devono essere garantite dignità e libertà di scelta, senza alcuna imposizione”, ha commentato il Sindaco Simone Gheri.

All’inizio di maggio la Giunta Comunale ha approvato la delibera di istituzione del Registro, assieme al disciplinare che indica la procedura che i cittadini devono seguire: chi sceglie di iscriversi al registro deve prima di ogni altra cosa nominare un proprio fiduciario, cioè una persona che avrà il compito di dare fedele esecuzione alla sua volontà - se dovesse trovarsi nell’incapacità di intendere e di volere - in relazione ai trattamenti medici da eseguire. Il dichiarante può nominare anche un fiduciario supplente il quale assolverà alle medesime funzioni se il fiduciario dovesse trovarsi nell’impossibilità di assolvere al suo incarico. Per l’iscrizione nel registro il dichiarante dovrà compilare inoltre un’apposita istanza firmata contestualmente anche dai fiduciari. Nell’istanza il dichiarante potrà autorizzare il Comune a comunicare la sua iscrizione nel registro ad altri, ad esempio parenti, conviventi, medici, strutture ospedaliere e di cura, associazioni o ad altri soggetti individuati. Il dichiarante potrà revocare in ogni momento la dichiarazione anticipata di volontà, con richiesta scritta presentata direttamente all’incaricato comunale. La revoca fa scattare automaticamente la cancellazione dal registro e non comporta per il Comune l'obbligo di comunicazione ai fiduciari, compito che rimane a carico e a discrezione del dichiarante. I fiduciari possono essere cancellati dal registro con una dichiarazione controfirmata dal dichiarante.

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