Lo scorso 10 gennaio il mondo della musica è stato scosso dalla morte del cantante David Bowie e in tale frangente Mark Taubert, specialista in cure palliative, attraverso il
Aiutare i giovani ad affrontare gli episodi della vita che li portano a contatto con la perdita di persone care. È lo scopo del portale web SOLIMAINSIEME.IT, il primo spazio online in Italia rivolto ai minori che hanno vissuto l’esperienza del lutto e agli adulti che si trovano loro vicini e hanno il compito di sostenerli.
Sul sito della European Society of Palliative Care (EAPC) è stato pubblicato un aggiornamento ed una sostanziale conferma del precedente (2003) documento “Euthanasia and physician-assisted suicide: A white paper from the European Association for Palliative Care.
Segnaliamo l'articolo di Emanuele Severino pubblicato su Il Corriere della Sera del 6 gennaio 2016.
Il presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva Antonio Corcione spiega le diffedenze di genere rispetto al tema del dolore.
Sta commuovendo il web la lettera postata su Facebook da Antoine Leiris, che si rivolge ai terroristi che venerdì hanno ucciso la moglie, al concerto degli Eagles of Death Metal al teatro Bataclan di Parigi.
All'inizio di novembre la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio ha organizzato presso la Pontificia Accademia Pro Vita il workshop internazionale «Le Cure palliative pediatriche e la voce delle religioni» per varare una carta comune sulle cure palliative pediatriche, visto che oggi 20 milioni di bambini al mondo hanno una malattia cronica inguaribile, ma molto spesso, per motivi culturali o economici, soffrono inutilmente perché non possono accedere ad antidolorifici e analgesici in grado di alleviare il dolore.
In merito ai contenuti del Programma “Le Iene” andato in onda il 23/11/2015, la Società Italiana di Cure Palliative ha scritto un comunicato stampa e ribadisce con forza quanto segue.
Sulla rivista Journal of Neuroscience alcuni ricercatori statunitensi hanno pubblicato uno studio nel quale affermano che la meditazione mindfulness ha maggior effetto nel dare sollievo al dolore di un placebo.
I malati si sentono esclusi dalla scelta delle terapie. Gli specialisti lamentano scarsa collaborazione dei medici di famiglia. Così le cure rischiano di peggiorare. Segnaliamo l'articolo di healthdesk che prende in esame tali problematiche.