La Corte europea dei diritti dell'uomo ha respinto come 'irricevibili' gli otto ricorsi presentati da diverse associazioni cattoliche italiane, contro la decisione di autorizzare l'interruzione dell'alimentazione artificiale per Eluana Englaro.
(ASCA-AFP) Strasburgo, 22 Dicembre 2008
Secondo la Corte di Strasburgo, chi ha presentato i ricorsi non ha alcun legame con la giovane donna, in coma da oltre 16 anni, e non puo' essere quindi considerato "vittima diretta delle violazioni presunte".
A ricorrere contro la sentenza era stato anche un gruppo di parenti, amici e medici di malati in stato vegetativo. La Corte di Strasburgo ha spiegato che la richiesta di discutere il caso non e' accettabile in quanto "non e' sufficiente che una legge o una sentenza violi di per se' i diritti protetti dalla Convenzione per i diritti dell'uomo, ma deve essere stata applicata a detrimento" della Convenzione stessa.
(Fonte: "LiberaUscita")