Antropologia, Etica, Letteratura, Psicologia, Sanita', Spiritualità

Miei cari figli, vi scrivo,

Autore: 
Lilia Bicec
Anno: 
2013
Casa Editrice: 
Einaudi

Se fossi una poetessa, dedicherei un'ode alle donne che sono andate a lavorare all'estero... se fossi una scultrice scolpirei nella pietra la “madre straniera”. Ma sono solo una madre, una madre come tante, lontana da tutto ciò che per lei è più caro e prezioso. Non mi resta che scrivere a voi, miei cari figli, e andare avanti per le strade della vita...

Lilia Bicec, giornalista moldava, lascia la sua terra per la povertà, disperazione e disoccupazione dopo il crollo dell'URSS.

Autore recensione: 
Luciana Coèn
Voto: 
8

Quando la vita finisce. La sostenibilità morale dell' eutanasia

Autore: 
James Rachels
Anno: 
2007
Casa Editrice: 
Edizioni Sonda, Casale Monferrato(Al)

Nel presente volume, l'Autore analizza la posizione tradizionale del cattolicesimo riguardo la vita - teoria secondo la quale la vita di ogni singolo essere umano innocente è da considerarsi sacra, in quanto dono di Dio -, posizione comunemente accettata dalla maggior parte delle persone nel mondo occidentale, e ne dimostra l'insostenibilità secondo una morale che non sia imposta da un'entità ultraterrena.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
5

Della morte

Autore: 
Francesco Bacone
Anno: 
1996
Casa Editrice: 
Palermo, Sellerio editore

In questo breve saggio, il filosofo inglese nota come l'idea che l'essere umano si fa a proposito della morte sia più terribile della morte stessa.
Negli uomini comuni 'la vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira ad essa, il dolore le si protende, la paura l' anticipa...' (pagina 13). Negli 'spiriti eletti', l' arrivo della morte non causa su di loro 'sensibili cambiamenti'.
'Il morire – conclude Bacone – è tanto naturale quanto nascere', specialmente se il morente abbia raggiunto in vita '...obiettivi e prospettive meritevoli'.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
5

Raccontami nonno…la mia vita a modo mio

Autore: 
Giorgio Di Rienzo
Anno: 
2012
Casa Editrice: 
Dalai Editore

Giorgio Di Rienzo, critico letterario, giornalista de Il corriere della sera, muore il 23 luglio 2011 dopo quasi un anno e mezzo dalla diagnosi di adenocarcinoma polmonare. Il libro, narrativo autobiografico, ci conduce lungo il percorso di malato, con “permessi di soggiorno” di tre mesi, rinnovati ogni volta che una PET o una nuova chemioterapia permettono al suo tumore di non accrescersi; la narrazione è focalizzata sul rapporto con la nipotina di 8 anni, Teresa alla quale dedica la prima pagina del libro sotto forma di lettera, che gli permette di sostenere la pesantezza e gli effetti collaterali delle terapie grazie alla leggerezza, alla solarità, alla curiosità della giovane nipotina, per la quale inventa storie e si ritaglia momenti di dimenticanza del suo stato, fino a riscoprire insieme la gioia di giocare a basket, principiante Teresa, collaudato giocatore da giovane Giorgio.

Autore recensione: 
Luciana Coèn
Voto: 
9

Lasciatemi andare. A forza nella debolezza di Giovanni Paolo II

Autore: 
Stanisław Dziwisz, Czesław Drążek, Renato Buzzonetti, Angelo Comastri
Anno: 
2006
Casa Editrice: 
Edizioni San Paolo

Una vita segnata dal dolore fin dalla più tenera età – la perdita della madre a 9 anni e del fratello maggiore a 13. Un lungo pontificato caratterizzato dalla sofferenza - basti pensare all' attentato subìto nel 1981.
Durante i 27 anni sul trono di Pietro, Papa Giovanni Paolo II è sempre molto attento ai malati, anche terminali, in primo piano mettendo sempre la loro dignità.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
6

Credere e Conoscere

Autore: 
Carlo M. Martini e Ignazio Marino (a cura di A. Cattoi)
Anno: 
2012
Casa Editrice: 
Einaudi

Un libro,agile nella lettura ma molto intenso nei contenuti, scritto da due autorevoli autori-un teologo, il Cardinale Martini, e un medico-chirurgo dei trapianti, il prof. Marino, che affrontano varie tematiche connesse ai diritti delle persone. Spesso appaiono, attraverso i media, conflitti che sembrano insanabili tra il mondo cattolico e la comunità scientifica specialmente in campo sanitario, ma Martini e Marino, attraverso i loro incontri avvenuti tra il 2006 e il 2011, ci propongono un metodo dialogico che si pone in ascolto degli interrogativi delle persone, affrontandoli in modo non dogmatico.

Autore recensione: 
Mariella Orsi
Voto: 
9

Il male curabile. La sfida di Mauro Ferrari, il matematico italiano che sta rivoluzionando la lotta ai tumori

Autore: 
Michele Cocuzza
Anno: 
2012
Casa Editrice: 
Milano, RCS Libri

Mauro Ferrari, laureato in matematica, insegna all' Università della California. E' sposato, ha tre figli. Conduce una vita piena e felice, fino a quando la moglie si ammala di cancro e muore in breve tempo a soli 34 anni. Per il matematico italiano è un duro colpo. L' accaduto lo fa riflettere sulla sofferenza e sul suo significato e, da religioso praticante, capisce ed accetta che il dolore “...è uno strumento a nostra disposizione per trovare la giusta rotta, per compiere il precetto [divino]” (pagina 211).
Ferrari decide quindi di dedicarsi allo studio della medicina allo scopo di sconfiggere il cancro, la malattia che gli ha portato via la donna amata.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
8

Il dolore inutile. La pena in più del malato

Autore: 
Sergio Zavoli
Anno: 
2001
Casa Editrice: 
Garzanti

L' idea del libro nasce da un'esperienza vissuta dall' Autore stesso. Suo padre, volontario nella Grande Guerra, torna a casa con un aneurisma all'aorta. Si tratta di una patologia gravemente invalidante, non operabile con i mezzi disponibili all'epoca. Per tutta la vita l'uomo sarà afflitto da periodici dolori, talvolta molto forti; il suo stato di salute condiziona inevitabilmente la vita di tutta la famiglia.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
7

L'ultimo gesto d' amore

Autore: 
Welby Mina, Giannini Pino
Anno: 
2010
Casa Editrice: 
Edizioni Noubs

Il coraggio di una donna la quale, per amore del marito, accetta di lottare con lui affinché egli ottenga il diritto ad una morte opportuna.
E dopo la morte di Piergiorgio Welby, Mina Welby (Wilhelmine Schett) prosegue da sola la lotta a tutto campo (lotta politica, umana, giuridica e sociale), iniziata con il proprio compagno di vita, perché venga riconosciuto a tutti i cittadini italiani il diritto ad una vita dignitosa e ad una altrettanto dignitosa morte. Ad una morte opportuna.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
5

L'esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale

Autore: 
Salvatore Natoli
Anno: 
1986
Casa Editrice: 
Feltrinelli

Il dolore è un'esperienza privata, incomunicabile. Lo si esperisce in completa solitudine. 'Eppure del dolore si parla' (pagina 10): chi soffre ricerca la con-passione dell'altro, la partecipazione dell'altro da se alla propria sofferenza interiore; perché chiunque nella propria vita ha conosciuto il dolore, avendolo provato su se stesso.
Il dolore, inesprimibile, necessita di un linguaggio con il quale palesarsi: al di là delle parole, servono delle maschere atte a rappresentare tutta quella gamma di sensazioni ed emozioni provocate dal dolore in tutto il suo manifestarsi.

Autore recensione: 
Giacomo Alpini
Voto: 
6
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