La voce del Medico Anestesista Dottor Mario Riccio, narra la battaglia di Piergiorgio Welby e della moglie Mina (Wilhelmine Schett) affinché venga riconosciuta la libertà individuale ed inviolabile a vivere ed a morire del singolo essere umano in uno Stato di diritto qual è l'Italia.
Con la collaborazione della giornalista scientifica Gianna Milano, Mario Riccio presenta in forma di diario il suo punto di vista relativamente alla vicenda umana di un uomo il quale ha deciso di chiedere una soluzione pubblica ad una circostanza così strettamente privata quale il rispetto della sua volontà riguardo la propria morte.
Alle motivazioni per le quali Riccio decide di attuare la volontà di Welby, seguono il diario dettagliato dei giorni successivi a tale decisione: il primo contatto con la persona interessata (Piergiorgio Welby appunto); l'incontro tra i due principali protagonisti e con la famiglia e gli amici di Piergiorgio; l'analisi approfondita dei dubbi del Medico anestesista; la certezza e la fondatezza delle richieste da parte di Welby stesso e la sua forza d'animo nel perseguire pubblicamene tali volontà da parte del soggetto richiedente; l'attesa del giorno e dell'ora precisa scelte dal morente per il distacco dal respiratore – distacco consentito in linea teorica dai tribunali -; la descrizione dell'ora fatidica della sedazione e del distacco dal respiratore, fino al sopraggiungere della morte di Welby ed alla redazione dell'atto attestante il decesso.
Segue poi il resoconto dell'intero iter processuale al quale Mario Riccio viene sottoposto nei mesi seguenti, fino al definitivo atto di proscioglimento.
La giornalista Gianna Milano, con il Medico Anestesista relativamente all'esperienza da lui vissuta, completa l'intensa narrazione riportando l'intreccio di vicende nate attorno alla storia principale: le cronache, i dibattiti mediatici, le polemiche atte esclusivamente a confondereargomenti di per se poco conosciuti dal grande pubblico, i dibattimenti sociale, mediatico, politico, bioetico i vari documenti giudiziari inerenti quello che viene definito a pieno titolo il caso Welby.
Il volume Storia di una morte opportuna. Il diario del medico che ha fatto la volontà di Welby è un tentativo di portare chiarezza attorno ad un dibattito mediatico volto quasi esclusivamente a creare ulteriore confusione attorno a temi fondamentali per l'essere umano, quali accanimento terapeutico, consenso o rifiuto delle terapie, diritto al morire, cure palliative, testamento biologico ed eutanasia.
E soprattutto invita a riflettere su due temi fondamentali per l'essere umano: la vita e la morte.