Via libera dalla Giunta comunale di Torino all'attivazione di un approsito registro per il cosiddetto "testamento biologico". Si tratta dell'ultimo passo di un iter iniziato con una proposta popolare e varie e approfondite discussioni che hanno prodotto una mozione del Consiglio comunale che impegna la Giunta ad attivare un Registro per i testamenti biologici.
A poco più di due anni dalla morte di Eluana Englaro, il discusso disegno di legge sul testamento biologico torna in Parlamento. Il Foglio ha pubblicato una serie di interventi sul tema in occasione della discussione alla Camera, attesa subito dopo l’approvazione del Milleproroghe a fine febbraio.
Clicca qui per leggere gli interventi.
A Montecitorio la fronda di chi mette in dubbio il disegno di legge sul testamento biologico.
Clicca qui per leggere l'articolo de La Stampa di Giacomo Galeazzi.
Su L'Unità di ieri, martedì 22 febbraio 2011, la giornalista Federica Fantozzi affronta il tema delle scelte sul fine vita, puntando lo sguardo verso la battaglia e le polemiche che stanno attraversando trasversalmente il nostro Paese
Parere favorevole, ma con alcune osservazioni, della Commissione Giustizia della Camera al disegno di legge sul testamento biologico. Il via libera della II Commissione era l'ultimo atteso prima dell'arrivo del provvedimento nell'Aula di Montecitorio, previsto per i primi di marzo. Il Pd ha votato contro il parere proposto dalla relatrice nonché presidente della Commissione, Giulia Bongiorno. Ora la 'palla' passa alla Conferenza dei capigruppo, che dovrà decidere il calendario dei lavori.
Riportiamo di seguito in allegato l'Appello Laico sui diritti civili.
Clicca qui per leggere l'appello.
Oggi su La Repubblica oltre all'articolo di Caterina Pasolini che parla dello spettacolo che si terrà stasera a Roma e in cui Saviano non potrà essere presente, è possibile leggere una riflessione di Stefano Rodotàin merito alla legge.
Due anni dopo Eluana l'ultima battaglia testamento biologico, no a questa legge - Stefano Rodotà
Il sen. Ignazio Marino sulle pagine de L'Espresso esprime la sua opinione e le sue preoccupazioni in merito allo scenario che si potrebbe prospettare in Parlamento quando si terrà la votazione per la proposta di legge sul testamento biologico.
Clicca qui per leggere l'articolo.
Il progetto di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, che da lunedì 21 febbraio avrebbe dovuto essere discusso dall’Aula di Montecitorio, slitta a marzo. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo che si è riunita ieri. Il motivo è la necessità di approvare in tempo utile il decreto milleproroghe che scade il 27 febbraio.
La commissione Affari costituzionali della Camera ha dato parere favorevole al ddl sul testamento biologico. Il parere della prima commissione, spiegano i deputati Udc Paola Binetti, Pierluigi Mantini, Deodato Scanderebech e Mario Tassone, ''è stato favorevole, con due condizioni: esplicitare maggiormente cosa debba intendersi per eutanasia e sopprimere il carattere vincolante del parere del collegio medico''.