Dalle pagine de Il Corriere della Sera, Umbero Veronesi, senatore, medico oncologo, ex ministro della Sanità, rilancia la sua battaglia sul testamento biologico.
Clicca qui per leggere l'articolo di Pappagallo Mario del 10 gennaio 2011
Sulle pagine del New York Time dei giorni scorsi, Robert Pear, scrive di come l'amministrazione Obama rivedrà, in questi giorni, il decreto applicativo legato alla riforma sanitaria, che prevedeva un finanziamento pubblico ai medici del programma Medicare (assicurazione medica per gli over 65) che avrebbero consigliato i loro pazienti su quali cure accettare e quali rifiutare in caso di future patologie.
Sono diversi gli studi che rilevano differenze nei trattamenti di fine vita a seconda dell'area geografica, metropolitana o non metropolitana. Ma nessuna ricerca ha mai analizzato queste differenze in termini di decisioni di fine vita, ovvero le decisioni dei medici circa i trattamenti di fine vita che possono potenzialmente influire sul tempo che rimane al paziente di vivere. E' questo che si propone di fare uno studio della Vrije Universiteit di Bruxelles, pubblicato sulla rivista scientifica Health and Place.
Segnaliamo che nel mese di Dicembre la casa editrice Ediesse di Roma ha pubblicato il libro del giornalista pubblicista, Gianfranco Atzori intitolato: Eternità.
Anche se a Livorno nel primo giorno di apertura del registro "di deposito" del testamento biologico non si è presentato nessuno lo scontro all'interno delle istituzioni non si placa.
Il primo giorno è senza firmatari. Oggi nessuno si è presentato in Comune per chiedere di registrare di aver depositato da un soggetto di fiducia il proprio testamento biologico.
A più di due mesi dalla morte del registra Mari Monicelli pubblichiamo due articoli scritti dopo la sua morte da Adriano Sofri e Corrado Angius, questo per far sì che la riflessione su alcuni gesti non si fermi e che continui il suo percorso.
Il ministro del Lavoro sollecita il presidente della Camera sull'approvazione del ddl che giace da un anno e mezzo a Montecitorio.
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Con un decreto di fine anno Barack Obama ha provato a inserire in sordina l’idea del testamento biologico per tutti nella sua riforma sanitaria, risollevando il polverone che l’aveva fatta naufragare la prima volta.
Clicca qui per leggere l'articolo di Elena Molinari pubblicato su L'Avvenire.it
Anche nel comune di Cervia dopo il prevedibile scontro istituzionale si è dato il via all'istituzione del registro comunale per il testamento biologico.
Riportiamo di seguito l'articolo di Lorenzo Lelli pubblicato su Il Resto del Carlino.