Continua la corsa dei registri comunali

Continua nel nostro paese l'istituzione da parte di diversi comuni di appositi registri riguardanti il testamento biologico.

Infatti risale solo allo scorso 22 luglio 2010 l'approvazione dell'istituzione di un registro dei testamenti biologici da parte del Consiglio comunale di Castenaso, comune alle porte di Bologna.
A divulgare tale notizia è stata una nota congiunta di Pd Castenaso e Rete laica Bologna. L'odg è passato con i voti favorevoli del Centro-sinistra per Castenaso e della lista Castenaso 5 stelle.
"Il registro del testamento biologico è un atto di libertà e di civiltà- si legge nella nota - e da parte del Pd non ci può che essere grande soddisfazione nell'approvazione di un atto, che quando sarà declinato anche in termini amministrativi, porterà a un registro delle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) anche nel nostro Comune".
Soddisfatto anche Maurizio Cecconi, portavoce della Rete laica: "Riteniamo da sempre che non siano importanti quanto è grande una città e una comunità: in tutte è importante che ci si batta per l'autodeterminazione degli individui".

Però non solo questo comune ha lavorato in questa direzione, visto che anche Rimini avrà il suo registro del testamento biologico, affinchè tutti i cittadini, maggiorenni e residenti, possano esprimere anticipatamente con un'auto-dichiarazione la propria volontà riguardo ai trattamenti sanitari di fine vita.
La giunta comunale, a seguito di una mozione del consiglio comunale del 21 gennaio scorso, ha infatti approvato nella seduta del 27 luglio 2010 l'istituzione del registro, il disciplinare per la sua tenuta e il modello per la dichiarazione anticipata di trattamento sanitario.
L'iniziativa del comune di Rimini, che si affianca appunto a quella di altri comuni, si inquadra - informa l'amministrazione comunale- "nei principi costituzionali della inviolabilità della libertà personale e del diritto alla tutela della salute, nelle regole del codice di deontologia medica, nei principi contenuti nell'ordinamento giuridico europeo e in quelli rinvenibili nella giurisprudenza italiana formatasi in materia".
Il testo della dichiarazione anticipata di trattamento (testamento biologico) è stato definito, spiega ancora il comune, "in una formulazione che trova sintonia fra le diverse sensibilità della società civile". Il registro dei testamenti biologici sarà tenuto dal settore demografico del Comune di Rimini e sarà operativo nel mese di settembre. I cittadini che lo vorranno potranno depositare in comune la propria dichiarazione anticipata di trattamento sanitario con la procedura prevista nell'apposito disciplinare.

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