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Spazio Etico

Spazio spazio io voglio

Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita: 

voglio spazio per cantare crescere 

errare e saltare il fosso 

della divina sapienza. 

Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano, 

quell'urlo di silenzio negli anni 

che ho toccato con mano.

(Alda Merini, "Vuoto d'amore" - Giulio Einaudi Editore , Torino, 1991)

Cos’è lo “Spazio Etico”?

Il giornalaio d’altri tempi

Riportiamo di seguito una filessione sul tempo di Alessandra Scoppetta.

Questa è l’era della fretta, dello smart phone, di internet, degli e-book, delle riviste elettroniche on line, della lingua anglosassone, delle vie di fuga che si traducono in informazioni e comunicazioni tecnologiche, degli auto scatti sui social media, e tanto altro... ma, fermiamoci pochi minuti ed insieme riflettiamo: cosa ci stiamo perdendo?

Le parole della cura

Segnaliamo l'opera "Le parole della cura" di Giada Lonati, Direttrice sociosanitaria di Vidas, con il quale la stessa autrice ci porta, attraverso le sue esperienze, a comprendere cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno.

Un pezzo di storia

Il I° Aprile 2023 siamo arrivati al VI° Convegno della nostra Associazione che vive ormai da 10 anni, inevitabile perciò guardare a chi siamo oggi senza dimenticare come abbiamo cominciato e dove andremo.

Il laboratorio teatrale: l'arte come intervento terapeutico e riabilitativo nella persona affetta da disturbo mentale

Segnaliamo la tesi in Infermieristica di Elena Castiglione dal titolo "Il laboratorio teatrale: l'arte come intervento terapeutico e riabilitativo nella persona affetta da disturbo mentale".

Rooming-in ed assistenza ostetrica nell’occhio del ciclone

Di seguito riportiamo l'articolo dell'ostetrica Marilena Polimeno che presenta, riconsegnando al lettore alcune interpretazioni giornalistiche e riflessioni, alcune considerazioni in merito alla tragica morte neonatale, avvenuta presso l’ospedale Pertini di Roma lo scorso 7 Gennaio 2023.

Carta dei Perché

L’Associazione Spazio Etico, unitamente ad importanti Associazioni e Fondazioni, in data 25 marzo 2022, ha invitato figure autorevoli del mondo sanitario, giuridico e delle Scienze Umane, a partecipare ad un Tavolo di Lavoro con l’intento di avviare un’importante riflessione sul perché i percorsi di “normalizzazione” nella gestione della pandemia abbiano avuto diverse modalità di applicazione dei protocolli per consentire l’accesso agli ospedali, alle RSA e alla formazione sul campo dei professionisti della salute che hanno avuto un’evoluzione molto più lenta rispetto alle tante riaperture che hanno coinvolto la società. Il mandato condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di redigere un documento denominato la “Carta dei Perché”. Gli estensori del documento sono consapevoli che alcune regole ora sono state rese meno rigide, ma la finalità è quella di invitare le direzioni sanitarie a una riflessione sulle criticità emerse nella pandemia per evitare che possano ripetersi in futuro.

La misteriosa scomparsa di Anna

I rumori che si fermano, il silenzio, la scomparsa dell’anziana vicina di casa. Dal terrazzo non pende più il bucato, per strada o al discount non incontro da lungo tempo Anna, che con il suo carrettino della spesa carico si ostinava a trainarlo e ad alzarlo gradino per gradino sino a raggiungere il pianerottolo di casa. “E’ stata con noi quarant’anni in questo quartiere, e ora niente, non c’è più!” Una scomparsa misteriosa che non ci ha permesso di salutarla per l’ultima volta.. Ciò che ci uccide oltre la malattia è soltanto la stanchezza della solitudine ed il profondo silenzio dell’indifferenza. La nascita dell’esigenza di riappropriarsi di una certa cultura, una “umanizzazione contagiosa” solidale, consapevole e che ci porti nella dimensione giusta, quella di appartenere al “tempo della gentilezza”.

Il ruolo dell'infermiere in due ambiti diversi

Segnaliamo le due tesi di Valentina Barbato. La prima "Il ruolo e le competenze dell'infermiere nella valorizzazione della spiritualità durante l'accompagnamento del paziente morente" è stata presentata a conclusione del suo percorso di studio in Scienze in Cure Infermieristiche presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, mentre la seconda "Musicoterapia ed espressione delle emozioni:la lettura del disagio in un'ottica multiprofessionale" a conclusione del Master in Infermieristica in ambito psichiatrico presso l'Università e-Campus.

Riparte la pandemia, ripartono le chiusure ai familiari*

"Riparte la pandemia, ripartono le chiusure ai familiari: un misto di disonestà intellettuale, ipocrisia e miopia etica e deontologica

Negli ultimi giorni, nonostante sia in pensione, ho ricevuto alcune telefonate di amici e conoscenti che mi chiedevano se potevo informarmi della situazione di loro familiari ricoverati in Ospedale in reparti non-covid “…..perché per via del Covid non si può più entrare…”

Targhetta Rodolfo d'AustriaLa pesteRoma - Cimitero AcattolicoIntervento Mariella OrsiSignora AgataLa vecchia e il bambinoPalermo - Catacombe dei Cappuccini Corridoio nuovoMorire in ospedale
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