Sabato 10 novembre 2018 dalle ore 8.00 alle ore 17.00 presso la Sala convegni della Misericordia di Empoli in Via Cavour n. 32 si terrà il terzo Convegno dello Spazio Etico dal titolo “Essere fragili, sconfitta o risorsa?”.
Poiché il tema della morte e della cura nella fine della vita sono centrali nella professione infermieristica, all’interno del Corso di laurea in Cure infermieristiche proposto dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), é stato strutturato un modulo volto a favorire negli studenti lo sviluppo delle competenze necessarie all’accompagnamento e alla cura del morente e delle persone per lui significative. Sono presentati le finalità e i contenuti del modulo e alcuni estratti degli elaborati composti da alcuni studenti.*
La leadership infermieristica è oggi uno dei temi sui quali si dibatte maggiormente in ambito sanitario, a fronte della crescente necessità di avere leader qualificati ed esperti nel coordinare team di lavoro sempre più eterogenei. Contempla tutti gli ambiti di intervento della professione: quello clinico-assistenziale, quello della formazione, il settore della ricerca e l’ambito della dirigenza, nel quale debbono essere riconosciuti come leader, i dirigenti e i coordinatori che sappiano guidare i propri collaboratori, creare un contesto che li sproni a dare il meglio di sé e ad avere una visione stimolante del proprio futuro.
La leadership è la capacità di esprimere una vision, di stabilire relazioni basate sulla fiducia, di sensibilizzare e coinvolgere i professionisti, di individuare e fare propri valori e standard e sfidare il team a raggiungere gli obiettivi condivisi. Si tratta di una forza potenziale che crea entusiasmo e gioia, che mantiene alto lo spirito, che migliora le relazioni umane e la collaborazione sul lavoro, permettendo così di costruire un ambiente lavorativo soddisfacente.
Ogni anno 600mila italiani entrano nella terra incognita del fine vita. Ma anche se esiste una legge, la 219/2017, che introduce le dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) e pochi la conoscono.
Sulle pagine online della rivista Redattore Sociale segnaliamo l'uscita di un interessante articolo riguardante la legge sulle cure palliative e la terapia del dolore approvata nel 2010. Il testo che tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure è ancora poco conosciuto e nelle regioni, l’applicazione purtroppo non è uniforme e si registrano delle incongruenze.
Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", sono regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. Ecco di seguito la guida del Ministero.
Segnaliamo il nuovo ciclo di incontri promossi congiuntamente dal Nucleo Associativo Infermiere/idi Firenze - CNAI e dall’Associazione Spazio Etico. Il tema degli incontri, che si dipaneranno dal mese di maggio a novembre, verterà sulla Cura vista sotto non solo sotto l'ottica del fare, ma del racconto e del raccontarsi attraverso i gesti di cura.
La Regione Toscana da sempre è uno dei territori attenti al benessere del cittadino. Per tale motivo è anche una delle prime Regioni ad attuare la legge 219 del 22 dicembre 2017 "Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento."
Si è concluso nei giorni scorsi a Roma il Convegno organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, presieduto da Mons. V. Paglia, e che ha visto oltre 400 partecipanti provenienti da 5 Continenti.
Lo Spazio Etico insieme ad SOS Etica e Cura, struttura dell'Area del Governo Clinico dell’AUSL Toscana Centro, ha organizzato per questo nuovo anno un ciclo di seminari dal titolo è "La cura è incontro".